
Caduta dei capelli androgenetica nell’uomo: quando preoccuparsi e come rimediare
Un problema che affligge il 50% degli uomini. Ma dalla scienza arriva una nuova molecola - derivata da rimedi naturali - per fermare la caduta dei capelli.
Dimmi la verità, ti preoccupa il fatto che tu o il tuo partner/fidanzato/marito possiate ritrovarvi con più capelli sulla spazzola che sulla testa?
Non parlo della normale caduta stagionale, di cui ho parlato molto in dettaglio in questo articolo a proposito della caduta dei capelli che si verifica ogni anno soprattutto in autunno… e che colpisce le donne.
Mi riferisco invece alla lenta, progressiva e inarrestabile opera del tempo che dirada i capelli sulla testa degli uomini lasciando visibile intere zone del cuoio capelluto.
È perfettamente normale avere questo timore. Sebbene nella donna il problema della caduta dei capelli sia meno frequente, e può affliggere anche lei con un exploit durante la menopausa…
…negli uomini può presentarsi in maniera importante già verso i vent’anni e iniziare molto presto la sua opera devastatrice.
Come sai io sono un parrucchiere e non sono un medico, quindi non ti parlerò degli aspetti della caduta del capello legati a malattie, farmaci o altre situazioni che riguardano aspetti clinici…
Però, in qualità di esperto di chiome fulgide e rigogliose, sono sempre aggiornato sulle ultime novità che riguardano la bellezza e la salute del capello in sé…
Per cui in questo articolo ho qualcosa di molto interessante da dirti su ciò che la scienza sta mettendo in campo per contrastare la caduta dei capelli. Ci sono nuove molecole e nuovi prodotti che stanno rivoluzionando l’intero settore.
Vedremo soprattutto ciò che riguarda la categoria di persone più colpite da questo problema, cioè gli uomini, quindi sarai felice di parlarne alla tua dolce metà per aiutarlo a mantenere il suo fascino inalterato attraverso gli anni…
…ma scoprirai aspetti del capello che valgono anche per la donna, quindi non perdere nemmeno una parola e seguimi fino alla fine.
Perché cadono i capelli?
Nell’uomo, la forma più diffusa di calvizie si chiama Alopecia Androgenetica. È così comune che ne soffre un uomo su due!
Le 3 fasi della caduta del capello sono:
Prima Fase: Miniaturizzazione
Il capello diventa sempre più sottile perdendo robustezza ed elasticità.
Seconda Fase: Degenerazione
Il follicolo degenera creando spazi vuoti nei quali si intravede la cute. In pratica assistiamo a un diradamento lento ma progressivo.
Terza Fase: Caduta
Il capello, diventano simile a quelli dei neonati, cade generando aree vuote nella cute.
Tutta la partita del contrasto alla caduta si gioca nella prima fase, quella della miniaturizzazione.
È infatti l’unica fase in cui è possibile intervenire con una terapia rigenerativa perciò non si può perdere tempo: ora o mai più. Se noti che il tuo uomo comincia ad avere capelli sempre più sottili sulla fronte, sulle tempie o all’apice della testa… quello è il segnale inequivocabile che quei capelli cadranno se non fa qualcosa per tenerseli.
L’alopecia androgenetica è causata da un ormone detto DHT (diidrotestosterone) derivato dal più noto testosterone. I bulbi nella calotta superiore sono sensibili a questo “ormone killer” che viaggia nel sangue attraverso i capillari fino ai bulbi piliferi, e invia il segnale di morte al bulbo.
In genere questo accade dopo 20-25 cicli completi di vita del capello (che durano da 2 a 6 anni ciascuno). Tuttavia, una quantità eccessiva di “ormone killer” causa problemi di degenerazione ai follicoli ben prima…
Ma questa sovrapproduzione di DHT da cosa può essere scatenata? In genere gli effetti peggiori derivano da un mix delle quattro cause principali:
Problemi ormonali dovuti al cattivo funzionamento di ghiandole, come la prostata; gioca un ruolo importante anche la predisposizione genetica.
Problemi alimentari come diete sbagliate e mancanza di vitamine.
Prodotti chimici e farmaci, come alcuni rimedi contro la depressione o l’insufficienza cardiaca (o molti altri).
Cause psicologiche come stress, mancanza di sonno o stati emotivi negativi e prolungati.
In sostanza possiamo contrastare la “morte precoce del bulbo” in due modi: primo, rendendolo più resistente all’effetto del DHT. Secondo, riportando la quantità di DHT nel sangue a livelli normali.
Esistono due principi attivi riconosciuti anche dalla FDA americana (una specie della nostra Agenzia del Farmaco) come efficaci nel contrasto alla caduta dei capelli. Il primo di essi è la finasteride.
Tuttavia, senza scendere troppo nel dettaglio, la finasteride…
Non ammazza il bulbo, ma ammazza la libido
La scienza ha dimostrato contro ogni dubbio che i suoi effetti collaterali non sono affatto trascurabili…
Infatti la finasteride può causare difficoltà erettive e calo del desiderio.
(Sul secondo principio attivo riconosciuto dalla FDA americana, il minoxidil, torneremo tra poco).
Per fortuna, la scienza si è anche accorta che Madre Natura ha riempito l’Italia di una pianta dalle virtù benefiche incredibili per il problema dell’alopecia androgenetica, una pianta che ha benefici protettivi superiori alla finasteride senza averne gli spiacevoli effetti collaterali…

La bugola, detta “Erba di S. Lorenzo” o più propriamente Ajuga reptans
L’Ajuga reptans è ricercata per le sue proprietà:
antiossidanti
antibatteriche
antitumorali
astringenti
antimicotiche
…e persino diuretiche che la caratterizzano.
Il principio che si estrae da questa pianta si chiama teupolioside ed è una molecola antiossidante e antinfiammatoria potentissima, perciò combatte l’invecchiamento cellulare precoce.
Per ciò che riguarda l’alopecia androgenetica, ecco come combatte il temuto “ormone killer” DHT: il teupolioside è in grado di regolare l’attività del testosterone contrastando la caduta dei capelli (tra l’altro riducendo l’acne).
Giusto per dirla in maniera più scientifica (ma ti ripeto che non sono un dottore), la Teupolioside riduce la trasformazione da testosterone a diidrotestosterone, SENZA portare all’insorgenza degli spiacevoli effetti collaterali sulla libido tipici dei rimedi precedentemente utilizzati contro l’alopecia.
(Addirittura, ha proprietà terapeutiche anche rispetto a ipertrofia prostatica benigna e malattie gastro-intestinali come il morbo di Crohn).
Perciò, tirando le somme, se vuoi sapere come fermare la caduta dei capelli…
L’Ajuga reptans contrasta la caduta dei capelli nell’uomo (e nella donna) ma NON HA effetti collaterali sulla libido o sull’erezione
Nel mio salone abbiamo a disposizione di tutti i clienti un integratore specifico per la lotta alla caduta dei capelli – basato proprio sul principio attivo dell’Ajuga reptans – e si chiama PERFECT MAN.
Oltre al fenomenale teupolioside, questo integratore include anche:
L-arginina: un aminoacido naturalmente presente nell’organismo che stimola la produzione di proteine fondamentali per la salute dei follicoli piliferi.
Coenzima Q-10: anch’esso già presente nel nostro organismo, ha un ruolo chiave nel fornire energia alle cellule, cosa necessaria – tra le altre cose – alla ripresa del follicolo pilifero in fase di miniaturizzazione.
Zinco e Selenio: gli studi scientifici hanno dimostrato che nei casi di alopecia androgenetica, sia negli uomini che nelle donne si notavano carenze di Zinco e Selenio, oligoelementi necessari per lo sviluppo dei capelli sani.
Vitamina D3: la sua presenza in concentrazioni corrette nel sangue regolarizza la presenza degli ormoni maschili evitando carenze o eccessi e – quindi – contrasta anche l’alopecia androgenetica.
Se vuoi saperne di più sull’integratore PERFECT MAN e su come contrasta la caduta dei capelli ti basta chiamare il mio salone: saremo lieti di darti tutte le risposte che cerchi.
Ah, un’ultima cosa: ricorda che gli effetti positivi arrivano dopo tre mesi circa di utilizzo dell’integratore, perciò è richiesto un minimo di costanza o la caduta dei capelli non si fermerà.
Aspetto la tua telefonata.
E preparati a scatenare l’invidia delle tue amiche!
(Anche per la bella chioma del tuo uomo 😎 )
Stefano La Luna
P.S.
Non mi sono dimenticato! Dicevo che c’è un secondo principio attivo riconosciuto dalla FDA americana per i suoi effetti positivi nella lotta alla caduta dei capelli.
Si tratta del minoxidil, che in salone consiglio come trattamento topico per un periodo minimo di 3 mesi per poterne vedere benefici tangibili.
Prima agisce eliminando capelli malati o morti, poi nelle settimane successive stimola i follicoli piliferi “dormienti” nel cuoio capelluto.
Grazie al minoxidil, i capelli di questa nuova generazione saranno più forti e robusti e il trattamento si può considerare “concluso” dopo un periodo di applicazione del prodotto che va da 6 a 12 mesi, a seconda della situazione di partenza.